Il centro, le periferie, la Grande Mantova scontano annosi problemi di sicurezza, di percezione della sicurezza, di ordine pubblico e di regole da rispettare… E’ però un dato di fatto che, in pochi mesi, il nuovo inquilino di Piazza Sordello ha preso di petto diverse situazioni problematiche e spinose, dimostrando che si può cambiare registro e invertire i trend, migliorando la qualità della vita dei mantovani. Il dott. Sartori ha fatto un esauriente quadro della situazione sul fronte microcriminalità, criminalità organizzata, terrorismo e, a sei mesi dall’insediamento, il bilancio è sicuramente positivo. D’altra parte non era difficile aspettarsi risultati da un servitore dello Stato con il suo curriculum: mantovano, 56 anni, maturità classica al “Virgilio” e Laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna, nel 1990 il dottor Sartori vince il concorso per Commissario di Polizia; oltre al Master di 2° livello conseguito alla Sapienza di Roma in “Sicurezza, Coordinamento Interforze e Cooperazione Internazionale”, ha partecipato a Corsi di specializzazione in materia di sostanze stupefacenti, contrasto alla criminalità organizzata e indagini su omicidi seriali. Nel 1991 è comandato alla Questura di Trento, dove nel 1992 viene nominato Capo della Squadra Mobile, incarico che manterrà fino al 1999, cooptato anche nel Comitato Provinciale per la Prevenzione delle Tossicodipendenze e dell’Alcolismo. Trasferito a Roma alla Criminalpol e poi all’Interpol, viene infine inviato a Bucarest presso l’Ambasciata d’Italia, quale Rappresentante presso il SELEC (Organizzazione internazionale finalizzata a coordinare, nei Paesi Balcanici, le iniziative a contrasto delle organizzazioni mafiose e terroristiche internazionali) e Ufficiale di Collegamento Interpol per la Romania, l’Ucraina e la Repubblica Moldova. Promosso, nel 2007, Primo Dirigente della Polizia di Stato, viene nominato Direttore a Bucarest dell’Ufficio Regionale di Coordinamento Operativo per l‘Europa Orientale, la Federazione Russa ed il Libano per conto del Ministero dell’Interno. Dal 2010 al 2013 è in Guatemala, El Salvador, Nicaragua e Honduras dove i Ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri italiani, il Sistema de la Integración Centro Americana e il Banco Centroamericano de Integración Economica gli affidano l’incarico di Coordinatore dei Progetti in materia di contrasto alla criminalità organizzata internazionale ed alla corruzione, di Alta Formazione per Magistrati e Dirigenti delle Forze di Polizia e di promozione dello Stato di Diritto nei Paesi del Centro America. Su richiesta del Governo rumeno, nel 2014 viene nominato Consigliere del Primo Ministro per le questioni giuridiche internazionali. Promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato, nel 2016 ha frequentato a Roma il Corso di Alta Formazione Interforze. Ha preso parte a Programmi e Commissioni Onu, Ocse, Unione Europea, Olaf e all’Accademia dell’FBI negli USA; collabora con Università italiane ed europee in qualità di Docente e di Relatore per Corsi di studio, Master, Seminari e Convegni internazionali; membro dell’ASPEN INSTITUTE dal 2007, collabora con pubblicazioni di Geopolitica italiane e straniere, in particolare con “LIMES – Rivista italiana di geopolitica”, per le quali ha scritto vari articoli e saggi. Un serata interessante e istruttiva; altre immagini nella photogallery